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La bachicoltura in Sardegna

La Sardegna è la meno densamente popolata delle 20 regioni italiane. Entrata a far parte dell’Italia unita nel 1861, la Sardegna ha una propria identità, cultura e tradizioni uniche. Un esempio del patrimonio unico di quest’isola è la varietà di lingue parlate: non solo l’italiano, ma anche il sardo, il catalano e persino l’arabo sono parlati in varie parti dell’isola. È evidente che la storia dell’isola è strettamente intrecciata con quella dei popoli che hanno navigato nel Mediterraneo.

La produzione di zafferano sull’isola è un esempio dell’influenza che la Sardegna ha avuto non solo sull’Italia (il 60% dello zafferano italiano proviene dalla Sardegna), ma anche sul mondo intero. Si pensa che i Fenici abbiano portato per primi lo zafferano in Italia, e non passò molto tempo prima che la via dello zafferano diventasse una tappa per molti commercianti del Mediterraneo. Non sorprende che i tradizionali malloreddus, conosciuti anche come gnocchi sardi, contengano spesso un pizzico della pregiata spezia rossa.

La Sardegna è nota anche per i suoi gioielli pregiati. L’isola ha un’abbondanza di minerali e gemme naturali, e si pensa che i primi gioielli sardi risalgano a oltre 4.000 anni fa. Gli orefici Sardi continuano questa tradizione utilizzando le competenze tramandate da molti secoli – assicurando che la Sardegna sia davvero un gioiello del Mediterraneo.

La Seta

La Sardegna è nota anche per la sua antica tradizione di coltivazione e tessitura della seta. L’uso della seta sull’isola risale a quasi 2.000 anni fa, ma questa antica arte rischia però di andare perduta.  Creative Italy ha selezionato una meravigliosa esperienza di bachicoltura in un laboratorio familiare dove è possibile contribuire a sostenere questa antica tradizione.

Situata nella città di Orgosolo, nella subregione della Barbagia, il caratteristico colore giallo del bozzolo è stato denominato ‘razza orgosolo’. Scopri l’ibernazione dei bachi, come viene estratta la seta dai bozzoli e come questo filo sottile viene utilizzato per tessere i tradizionali su lionzu (foulard) di Orgosolo. Scopri in prima persona come l’antica arte della filatura della seta sia stata tramandata da una famiglia nel corso dei secoli.

La nostra esperienza di bachicoltura

  • Arrivo e introduzione all’ attività
  • La seta
  • Visita al laboratorio
  • Dal baco al  “Su lionzu” – è il momento di fare un’esperienza pratica!
  • Introduzione agli strumenti: il telaio, i fili, il pettine, le scatole di oscillazione, i pedali, i fusi, l’arcolaio, il rocchetto, le matasse, i gomitoli, la navetta, la trama…

*Minimo 2 partecipanti / Massimo 7 partecipanti, Durata: da 1 a 8 ore

*Quando: tutto l’anno, ma il periodo migliore è aprile e maggio, durante la stagione riproduttiva.

*Il programma può essere personalizzato, a seconda del livello di conoscenza dei partecipanti.

 

Lezione di cucina

È possibile organizzare itinerari per approfondire la cultura e le tradizioni della Sardegna, ad esempio: combinare l’esperienza con lezioni di cucina sarda, la creazione di gioielli e/o un’esperienza vinicola!

È il momento di tessere un po’ di magia per conto tuo, allora Contatta Creative Italy per un preventivo personalizzato

 

 

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